IC TOLMEZZO

Letture in Casa di riposo a cura della Secondaria di primo grado

“Spero che questa esperienza si ripeta perché è stata unica!”

“Spero che questa esperienza si ripeta perché è stata più che speciale, unica!”: con queste parole Veronica, alunna della classe 2°C, ha commentato la mattinata trascorsa dalla sua classe lo scorso martedì presso la Casa di riposo di Tolmezzo. Grazie alla collaborazione tra la Biblioteca civica “Adriana Pittoni” e la Scuola secondaria di primo grado “Gianfrancesco da Tolmezzo” è stata infatti realizzata un’attività di promozione della lettura rivolta agli ospiti della Casa di riposo.

L’idea, avanzata da alcuni operatori impiegati in casa di riposo, è stata fortemente voluta dai bibliotecari tolmezzini in quanto è riconosciuta l’importanza della lettura nei processi di sviluppo cognitivo e relazionale non solo per bambini e adolescenti (fasce d’età verso cui la biblioteca è già attiva), ma anche per i soggetti anziani in quanto stimola le interazioni sociali, porta ad un accrescimento del benessere mentale e cognitivo, promuove la conversazione.

È in effetti qualcosa che subito gli alunni e le alunne hanno notato: “Quando si trascorre un po’ di tempo con gli anziani, ci si rende subito conto – ha ad esempio detto Vanessa – della reale situazione”: “alcuni ospiti – ha continuato Samuel – mi hanno fatto tanta tenerezza e sotto un certo punto di vista tanta tristezza”.

Facendo queste osservazioni, i ragazzi hanno al contempo colto l’importanza dell’“animazione dedicata agli anziani che, per quanto possa sembrare una cosa superflua rispetto alle cure mediche, ha in realtà pari importanza”, in quanto come ha sottolineato Alessandro “gli anziani hanno bisogno di socializzare, tenere la mente allenata, divertirsi e ridere”.

E perché non farlo a partire dai libri? È la sfida proposta alla classe 2°C che ha fatto visita agli ospiti della Casa di riposo per leggere loro poesie, fiabe, racconti e albi illustrati.

Grazie alla guida esperta di due professionisti di Damatrà (importante realtà regionale nell’ambito della promozione della lettura), i ragazzi e le ragazze hanno partecipato a due incontri preparatori in cui hanno imparato tecniche di lettura espressiva e hanno sperimentato la potenza dei libri come veicolo di divertimento e socializzazione.

Negli spazi della Casa di riposo hanno poi dato vita a piccoli gruppi di lettura, dove a partire dalle pagine dei libri è stato naturale passare alla conversazione: “Alla fine noi – ha scritto Vanessa – abbiamo solo letto dei libri, ma la cosa più importante secondo me è aver avuto l’occasione di passare del tempo con persone colme di esperienze da raccontare”. “Siamo stati con persone di un’altra generazione – ha aggiunto Rebecca – e abbiamo potuto scoprire le loro storie”. “Gli occhi di queste persone – ha poi concluso Vanessa – si illuminano quando li si ascolta, quando li si fa affiorare un bel ricordo oppure quando semplicemente gli si fa compagnia”.

Si è trattato di un’attività formativa e arricchente, che ha permesso di avvicinare i ragazzi a una realtà del nostro territorio come la Casa di riposo, relazionandosi con le persone anziane e mettendosi in gioco attraverso la lettura ad alta voce. Al termine dell’esperienza la classe si è dimostrata entusiasta. Rebecca, ad esempio, ha rimarcato l’aspetto umano: “Una cosa che proprio mi è rimasta è l’amore che gli anziani hanno dato verso di noi: ci hanno accolto benissimo e non ci avevano mai visti. Gli anziani sono delle persone d’oro”. Alessandro, invece, si è detto “molto contento e fiero di quello che ho fatto: rallegrare qualcuno è bello!”, mentre Veronica – riflettendo sul percorso di volontariato affrontato in educazione civica, all’interno del quale rientrava anche l’incontro di letture – ha fatto notare che “fare volontariato è proprio una bella opportunità, anche formativa che può insegnare molto”. 

A fronte di questo entusiasmo, la Scuola secondaria ha pensato di cogliere la proposta di Samuel di “organizzare più spesso giornate come quella trascorsa insieme” e di dar vita a incontri di lettura periodici presso la Casa di riposo.